bioedilizia

Le criticità nel progettare un tetto sono essenzialmente impermeabilizzazione e isolamento termico. Da questo punto di vista il tetto è il componente strutturale più delicato se si considera che un irraggiamento solare diurno prolungato nella stagione estiva può portare la temperatura dei coppi oltre gli 80°.
E allora oltre ad un robusto isolamento naturale con pannelli di sughero, abbiamo deciso di installare un tetto ventilato, ovvero con camera d'aria tra solaio e coppi.
Essendo l'aria isolante termico la ventilazione sottocoppo permette un consistente abbattimento della temperatura superficiale. I pannelli di sughero poi completano l'isolamento, garantendo il fresco d'estate ed evitando la dissipazione di calore in inverno.
Per determinare gli spessori ideali per la trasmittanza voluta di seguito i calcoli:

1 Coppi copertura e canale spessore 0,025 m λ = 0,032
2 Intercapedine d'aria ventilata spessore 0,09 m λ = 1
3 Guaina traspirante spessore 0,005 m λ = 0,24
4 Sughero Biondo agglomerato spessore 0,08 m λ = 0,043
5 Solaio laterocemento spessore 0,20 m λ = 0,7
6 Intonaco Biocalce interno spessore 0,015 m λ = 0,75
αe = 20
αi = 8
U =  1  /  (1/8 + 0,025/0,032 + 0,09 + 0,005/0,24 + 0,08/0,043 + 0,2/0,7 + 0,015/0,75 + 1/20) 
U =  1  /  (0,125 + 0,78 + 0,09 + 0,02 + 1,86 + 0,285 + 0,02 + 0,05) 
U =  1 / 3,23
U = 0,30 W/m2K (inferiore al limite ottimale di 0,32 W/m2K)

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